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Nell’estate del 2001 Maurizio Damilano, già campione olimpico della 20 km di marcia a Mosca 1980 e due volte campione mondiale nella stessa distanza, dà vita al progetto Fitwalking, coinvolgendo il fratello Giorgio, alcuni amici appassionati di cammino e della marcia atletica e diversi ricercatori nel campo medico-sportivo. I presupposti sono la passione per il mondo del cammino e, in modo particolare, la volontà di proporre una camminata sportiva che, pur non avendo carattere agonistico, mantenga caratteristiche di attività sportiva efficace e adatta a tutti. Il termine "Fitwalking" nasce dall'unione dell'aggettivo “fit” di fitness (forma) con “walking”, il cammino, e dunque indica il "camminare per la forma" ovvero per il benessere.

Nel 2010 il Fitwalking sbarca anche in Sardegna, per mano di Mauro Pirino, marciatore di lunga data e detentore di diversi titoli e record regionali sulle varie distanze della disciplina. Prende piede una scuola vera e propria, la “Scuola Sarda del Cammino” che, nel tempo, avvia numerosi camminatori alla pratica del Fitwalking. Negli anni successivi, Mauro viene nominato responsabile regionale della disciplina e insieme ai fratelli Maurizio e Giorgio Damilano, comincia a formare numerosi istruttori che ancora oggi sviluppano e divulgano il Fitwalking in Sardegna tra centinaia di fitwalkers appassionati.

Nel 2013, sulla scorta del "Fitwalking del Cuore" di Saluzzo, manifestazione organizzata dai fratelli Damilano che coinvolge ogni anno più di 10000 persone, Mauro, insieme all’amico Raffaello Ducceschi, olimpionico della marcia e uno dei più forti marciatori di sempre sulla 50 km, col supporto dell'ente di promozione sportiva MSP Italia – sede di Sassari, decidono di intentare un'impresa simile anche in Sardegna. L’idea è di coinvolgere associazioni umanitarie locali, così da aiutarle a finanziare i loro nobili progetti, ma soprattutto rendere partecipi e dedicarsi al benessere di persone meno fortunate. Il progetto prende il nome di CamminAlghero, al quale partecipano diverse personalità sportive, nazionali e internazionali. Tra questi l’olimpionico e detentore del primato italiano della 20 km Walter Arena e il catalano Jordi Llopart, campione europeo e vice campione olimpico. Saranno presenti anche i dirigenti del Banco di Sardegna Dinamo Sassari e alcuni giocatori del roster sassarese, da sempre impegnati in prima linea in iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi. L’evento viene replicato nel 2014, con un successo notevole di partecipanti.

Sempre nel 2014 si decide di far diventare "itinerante" il progetto e di cambiarne il nome in "Fitwalking per la Vita", date le sue finalità benefiche. La prima edizione viene proposta nella seconda metà dell’anno a Sassari, con partenza e arrivo in quello che è considerato "l’olimpo” dell’atletica sassarese: lo Stadio dei Pini.

Gli anni a seguire vedono l'evolversi continuo del progetto, con un coinvolgimento sempre maggiore di associazioni umanitarie e una crescita esponenziale degli iscritti, grazie anche all’ingresso nella squadra organizzativa di Liru' Eventi, diretta da Lidia Russu, le cui doti organizzative danno al progetto una ulteriore spinta.

Mauro si occupa della gestione tecnica, sceglie e monitora il percorso e sviluppa il programma motorio/sportivo dell’attività del Fitwalking. Walter, presidente dell’MSP Italia – sede di Sassari, ha l’incarico di sviluppare la parte burocratica e cura i rapporti con le amministrazioni locali. Lidia gestisce la parte organizzativa, divulgativa e promozionale e tiene i contatti con le associazioni umanitarie coinvolte. Insieme a un team di collaboratori volontari e alle associazioni, spingono questo progetto di notevole successo verso la 9ª edizione, sempre tenendo d’occhio l’obiettivo principale: la Vita.